Partita a senso unico dominata dall’inizio alla fine da La Normanna. Ben messi in campo, gli “Yellows”, con una difesa granitica, a destra Qualtieri, in alternanza con Fichera, hanno anche spinto molto in avanti ed impostato sovente le ripartenze. Al centro Granata, in alternanza con Qualtieri, hanno alzato un muro che ha lasciato pressocchè inoperoso il  proprio portiere. A sinistra Sciacca, spesso in anticipo sugli avversari, ha recuperato parecchi palloni che hanno permesso ai compagni pericolosi ribaltamenti di fronte. Cannavò C. in mezzo al campo per quantità e qualità ha fatto la differenza tre goals, due e di piede (1-2) (1-5) ed uno di testa (2-8) a testimonianza di una prestazione di alto livello. Mazzamuto, anche se non in perfette condizioni, riesce sempre a trovare la via del goal: stop perfetto che ha reso facile un goal che facile no era (0-1), di rapina, approfittando di un passaggio errato di un avversario, il secondo (1-4), e il terzo messo da un assist di Sciacca a tu-per-tu con il portiere (1-6). Rientro di Ursino R. con il botto, dal piede del fantasista de La Normanna sono partite tutte le azioni più spettacolari della partita; semplicemente geniale l’assist che ha permesso a Cannavò di segnare il goal del 1 a 5, e due goal personali (1-3) (2-7), entrambi con due tiri di rara precisione balistica. Avrebbe meritato anche il terzo goal se il colpo di testa su  un lancio di Sciacca non fosse finito sul palo. Svevi con l’uomo in più per il turn-over, troppo distratti in difesa e senza idee in avanti, dovranno lavorare molto per raggiungere i migliori livelli della passata stagione. Il goal di Saverino, stop perfetto e tiro imparabile all’angolino, del momentaneo 1 a 1 ha solo illuso gli Svevi di  poter restare in partita mentre, se pur molto bello, il goal di Ursino G.(1-6), su azione personale,  ci è sembrato il tiro della disperazione di un giocatore e di una squadra che non è riuscita ad esprimere in campo il gioco che avrebbe voluto.