Forse i migliori Svevi della stagione, quelli visti ieri. Ben disposti in campo, tatticamente senza sbavature, gli “Orange” si sono affidati, per la costruzione del gioco, al trio Ursino G.–Idonea-Saverino, tre che non buttano mai via il pallone. In avanti, Badalà, che anche se si è visto poco, fa sempre molto movimento e crea spazi per i compagni. In difesa, Guglielmino, Cannavò e Cutili , ben coadiuvati, a turno almeno altri due compagni li aiutavano nelle chiusure, non hanno praticamente mai fatto vedere la porta agli avversari. Vincente la scelta tattica di far portar palla, sulle fasce, anche a Guglielmino e Cutuli che arrivavano indisturbati fin quasi la tre-quarti avversaria. La partita inizia con entrambe le squadre in sei per le assenze di Badalà e Mazzamuto. Prima errore in impostazione de La Normanna e  gli Svevi vanno in vantaggio 1-0. Rientra Mazzamuto, gli “Yellows” giocano in superiorità numerica, ma, invece di far girar palla per liberare il compagno per la conclusione, sbagliano ancora in fase di impostazione e prendono il secondo goal 2-0. Entra anche Badalà, si ristabilisce cosi la parità numerica. Adesso si gioca prevalentemente a centrocampo. Quasi casuale l’azione del goal del La Normanna: Ursino G., in area di rigore, stranamente non segue Ursino R. che si libra per il tiro e segna 1-2. Qualtieri, che questa sera ha sbagliato molti appoggi facili ai compagni, sbaglia pure a chiedere la ripetizione di una rimessa laterale che gli Svevi ribattono servendo a centrocampo Cannavò che con un micidiale destro a giro insacca il pallone all’angolino dove Qualtieri non può arrivare 3-1. Fichera e Ursino R., a centrocampo sono sempre troppo lenti e macchinosi: La Normanna non riuscirà mai a sorprendere in contropiede gli avversari, entrambi inesistenti in fase d’impostazione, anche quando Fichera cerca di fare la giocata più semplice. Decisamente migliore in avanti Ursino R. che con i suoi due goal evita un clamoroso “clean sheet”. Dalle loro parti, e non è un caso, si aggirava Ursino G. che ha realizzato una tripletta!  Arancio e Granata, dopo una fase iniziale costellata di errori, mancando soprattutto il passaggio semplice che avrebbe messo in moto il contropiede, prendono le misure agli avversari quando la partita era ormai decisa. Soprattutto Arancio evita in qualche occasione una sconfitta più rotonda. Sciacca si butta negli spazi ma i compagni non lo vedono mai, solo qualche anticipo sugli avversari e qualche chiusura. Corre a vuoto forse fa tanto movimento che i compagni credono sia un avversario. Mazzamuto, sceglie la serata sbagliata per (cercare di) dialogare con i compagni. E’ sempre raddoppiato in marcatura, quando cerca di servire i compagni o il passaggio è sbagliato o i compagni non riescono a tornargli il pallone. Qualche conclusione da dimenticare, quasi sempre alta sopra la traversa. Quando gioca in porta la situazione non cambia: La Normanna segna un goal con lui in attacco e uno quando è in porta. Questa partita verrà ricordata, oltre che per l’ottima prova degli Svevi, anche per i zero goal e il turno giocato in porta da Mazzamuto.